Domande per colloqui: leadership

15 domande frequenti sulla leadership fatte durante i colloqui:

1. Può parlarmi di un momento in cui ha dimostrato capacità di leadership?

È sempre meglio chiedere esempi concreti quando si ha bisogno di valutare a voce le capacità di qualcuno e il caso della leadership non fa eccezione. La risposta a una domanda simile, inoltre, potrà fornire sia un'idea delle competenze pratiche sia un'idea della personalità del candidato.

2. Come controlla le prestazioni delle persone che deve guidare?

Questa domanda mira a valutare le capacità gestionali e di supervisione del candidato. Inoltre, mette in luce i criteri di valutazione che il candidato utilizza, così da poter capire se sono compatibili con quello che l'azienda cerca. Infine, è utile per capire se il candidato sa monitorare il lavoro dei membri del team senza micro-gestirlo.

3. È in grado di delegare le responsabilità in modo efficiente?

Usa questa domanda per capire se il candidato riesce a distribuire i compiti in modo efficace, a coinvolgere e a dare fiducia ai membri del suo team. Un buon leader sa come suddividere il lavoro in maniera produttiva e vantaggiosa, dopo aver compreso le competenze e le attitudini dei singoli membri del team.

4. Come descriverebbe il suo stile di leadership?

Questo è un modo utile per delineare un quadro generale e vedere a quali aspetti della gestione e della leadership la persona dà più importanza. Una domanda come questa sarà in grado di mettere in luce quale filosofia e quali approcci guidano il candidato nella gestione di un team o di un progetto.

5. Cosa farebbe per motivare un team?

Tale domanda serve a capire se il candidato possiede gli strumenti adatti per comprendere i membri di un team e per creare un ambiente lavorativo positivo. È utile accompagnare questa domanda a un esempio concreto, proponendo una situazione più specifica, come: "cosa farebbe per motivare un team che è stato appena composto?".

6. Quali sono per lei i valori più importanti come leader?

Questa domanda è utile per capire quale sia l'etica che il candidato segue durante la guida del team. Permette anche di farsi un'idea degli orientamenti del candidato: informazione essenziale se si ha intenzione di assumere con un'ottica a lungo termine, poiché permetterà di capire se i valori del candidato sono in linea con quelli dell'azienda.

7. È in grado di collaborare con gli altri e di accettare nuove idee?

La risposta a questa domanda dà un'idea del livello di apertura e di flessibilità del candidato e di come gestisce gli input esterni e il cambiamento. Può anche dare indizi sulla predisposizione della persona verso l'innovazione e il progresso. Infine, può aiutare a capire se è in grado di sfruttare la ricchezza derivante da prospettive diverse.

8. Come gestisce i disaccordi con i colleghi?

Questa domanda è pensata per valutare alcune soft skills fondamentali o desiderabili per un leader: il controllo emotivo, l'abilità di mediazione, l'attitudine a vedere le divergenze come occasione di apprendimento, l'abilità nella prevenzione dei conflitti e la capacità di minimizzare l'impatto che le divergenze possono avere sulla produttività.

9. Chi è il suo leader preferito? Perché?

Avere come esempio una persona vera permetterà a chi conduce il colloquio di farsi un'idea più pratica dei valori che guidano il candidato. Inoltre, questo quesito darà modo di capire qualcosa in più sulla capacità di ispirare del candidato e, soprattutto, da cosa quest'ultimo viene ispirato, per valutare se siano ideali compatibili con l'azienda.

10. Si sente più a suo agio nella comunicazione verbale o scritta?

Anche se non fa riferimento diretto alle capacità di leadership, questa domanda permette di valutare in quali compiti il candidato darebbe il meglio, ad esempio, se nella preparazione delle presentazioni o nella loro esposizione. Inoltre, è utile per capire se il candidato sappia scegliere per ogni situazione un tipo di comunicazione più adatta.

11. Come reagisce alle critiche?

Una domanda fondamentale per capire, almeno in teoria, il livello di apertura al feedback e di maturità emotiva del candidato: aspetti importanti per chiunque e in qualunque contesto lavorativo ma soprattutto per un leader. Può anche dare spunti per capire se il candidato è una persona orientata al miglioramento e se ha capacità di autovalutazione.

12. Può raccontarmi una volta in cui ha risolto un problema per i suoi dipendenti/datori di lavoro?

Gli esempi pratici sono sempre utili. Questo, in particolare, permetterà di valutare come il candidato si comporta in momenti in cui è necessaria una salda capacità decisionale e di gestione dello stress. Un altro aspetto importante su cui questa domanda può fare luce è come la persona usi il pensiero creativo per risolvere i problemi.

13. Come misura il suo rendimento sul lavoro?

Un leader dovrebbe essere capace di riflettere criticamente ed essere il più possibile consapevole di se stesso, dei propri punti deboli e forti e delle proprie performance, non solo di quelle dei membri del team. La risposta darà anche degli indizi sul livello di resilienza del candidato e sull'allineamento o meno con le linee guida dell'azienda.

14. Quali punti di forza apporterebbe a questo particolare lavoro?

Questa domanda aiuterà a capire se la persona ha compreso in modo adeguato quali sono le competenze rilevanti per il ruolo per il quale si sta proponendo. Oltretutto, metterà in primo piano non solo quali sono le qualità personali che il candidato ritiene essere sue e distintive, ma anche cosa può dare in più o di diverso rispetto agli altri.

15. Quanto conosce la nostra azienda? Quali cambiamenti cercherebbe di apportare se lavorasse qui?

Se un candidato spende energie e tempo per fare ricerca sull'azienda allora sarà probabilmente molto più motivato di chi non si preoccupa di questo step. Una domanda del genere è in grado di far capire sia questo che il livello di visione strategica, di osservazione e di analisi della persona da prendere in esame.